Conferenza stampa congiunta Cameron-Letta
Il Primo Ministro britannico David Cameron e il Presidente del Consiglio italiano Enrico Letta hanno tenuto una conferenza stampa congiunta a Downing Street a Londra il 17 luglio 2013. Di seguito il testo del discorso del Primo Ministro Cameron nella sua stesura originale, che potrebbe differire leggermente dalla versione effettivamente pronunciata.

脠 con grande piacere che do鈥� il benvenuto a Enrico per questa sua prima visita ufficiale a Londra.
Enrico 猫 un amico di lunga data di questo Paese, e ha dato un contributo importante al vertice G8 del mese scorso in Irlanda del Nord.
L鈥橧talia 猫 tra i Paesi con cui il Regno Unito ha le relazioni pi霉 strette.
Siamo orgogliosi di essere in Afghanistan insieme alle forze armate italiane e siamo orgogliosi dei risultati che abbiamo raggiunto insieme in Libia. Abbiamo anche dimostrato che insieme possiamo raggiungere importanti risultati a Bruxelles per migliorare il bilancio dell鈥橴E e sostenere la crescita economica.
Ci uniscono molteplici legami commerciali, come dimostrato recentemente dal nuovo accordo per trasportare gas dal giacimento di BP in Azerbaijan a case e imprese in Italia.
Ma riteniamo di poter avere un impatto ancora pi霉 grande, ed 猫 di questo che abbiamo parlato oggi.
Abbiamo in comune la forte ambizione di fare ancora di pi霉 per trasformare l鈥檈conomia europea e creare i posti di lavoro di cui abbiamo bisogno.
I contesti con cui si confrontano Regno Unito e Italia sono diversi: l鈥橧talia 猫 nell鈥檈urozona, mentre il Regno Unito non lo 猫, e non lo sar脿. Ma mettere a posto l鈥檈conomia 猫 una priorit脿 urgente per entrambi.
脠 per questo che i nostri Paesi stanno lavorando duro per fare progressi nel controllo della spesa, e cos矛 sottrarsi alla crisi del debito che fa da zavorra alle nostre economie.
Il mese scorso a Bruxelles ci siamo spesi insieme per introdurre lo stesso tipo di controlli sulla spesa UE, e siamo d鈥檃ccordo sull鈥檌mportanza dell鈥檃zione intrapresa per portare stabilit脿 finanziaria nell鈥檈urozona.
Ma sappiamo anche che 猫 necessario lavorare ancora molto per riformare l鈥橴E ed affrontare la crisi di competitivit脿 che impedisce all鈥橢uropa di guidare la competizione globale.
Abbiamo quindi concordato di profondere un vero impegno politico nei negoziati per aprire gli scambi commerciali europei con il resto del mondo, e in particolare nei negoziati sul libero scambio UE-USA, a cui abbiamo dato il via a Lough Erne lo scorso mese, e che potrebbero portare all鈥檈conomia europea quasi 120 miliardi di sterline.
Stiamo facendo fronte comune per ridurre gli oneri dell鈥橴E che ostacolano la crescita delle imprese e la creazione di posti di lavoro: ho voluto la creazione di una task force per le imprese per identificare le regole da eliminare o cambiare, e abbiamo deciso insieme che, sulla base di questo lavoro, svilupperemo proposte valide da sottoporre congiuntamente al prossimo Consiglio Europeo.
E insieme lavoreremo per portare al G20 e oltre le priorit脿 del G8 su tasse, commercio e trasparenza, cos矛 che le regole dell鈥檈conomia mondiale portino realmente posti di lavoro e crescita, sia per le nostre economie, sia per i Paesi in via di sviluppo.
Non sempre si parla del motore anglo-italiano in Europa. Ma ci貌 che emerge chiaramente dall鈥檌ncontro di oggi 猫 che i nostri due Paesi condividono fortemente l鈥檕biettivo di riformare l鈥橴E per renderla pi霉 aperta e competitiva; un obiettivo che 猫 al centro del mio approccio all鈥橴E, e che permetter脿 all鈥橢uropa di tornare ad essere una forza economica trainante a livello mondiale.
Credo inoltre sia essenziale ottenere la fiducia e il consenso della popolazione nei nostri rispettivi Paesi nei confronti di ci貌 che l鈥橴E sta facendo.
Infine, abbiamo concordato le modalit脿 di collaborazione tra Regno Unito e Italia per affrontare le grandi questioni di politica estera e sicurezza globale. In particolare, siamo al fianco della Libia nella sua transizione politica. Sia il Regno Unito che l鈥橧talia stanno mantenendo gli impegni presi con il Primo Ministro libico in occasione del G8, sviluppando rapidamente programmi di addestramento per le truppe libiche, cos矛 che la Libia possa stabilizzarsi e sciogliere i gruppi di miliziani.